RESTAURO RADIO ANTICHE - Circuiteria

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AGITE SEMPRE NELLE CONDIZIONI DI MASSIMA SICUREZZA, E MAI IN PRESENZA DI BAMBINI O PERSONE CHE POSSANO INCONSAPEVOLMENTE INTERFERIRE CON LE VOSTRE OPERAZIONI. UTILIZZATE SCARPE ADEGUATE ISOLANTI E NON OPERATE IN CONDIZIONI DI FORTE UMIDITA'

 

La prima cosa da fare quando il telaio è stato completamente estratto dal mobile è effettuarne una drastica pulizia eliminando la polvere ed ogni eventuale traccia di corpi estranei. Un getto di aria compressa può rivelarsi utilissimo oppure in alternativa un aspirapolvere. Quindi rimuovere tutte le valvole segnandosi con assoluta certezza la loro posizione e prestando attenzione a non estrarle MAI tirandole brutalmente dall'ampolla in vetro ma sempre aiutandosi con un piccolo cacciavite. Sopratutto gli zoccoli "a vaschetta" con il tempo infatti tendono a rendere quasi impossibile l'estrazione del tubo senza danneggiarlo. Con un piccolo pennarello indelebile a punta fine quindi scrivere sullo zoccolo di ogni valvola la sua sigla, questo perché spesso basta toccarle con le mani per cancellarne ogni traccia. A questo punti si procederà con un esame visivo di tutti i componenti sostituendo subito tutti quei fili che dovessero risultare con l'isolamento rovinato. Si passerà a pulire tutti gli zoccoli delle valvole facendo uso dello specifico spray per pulire i contatti. Se uno zoccolo dovesse apparire screpolato o carbonizzato in qualche sua parte, non porre indugi e sostituirlo subito facendo attenzione alle connessioni. Pulire i cappucci delle valvole controllando che siano abbastanza stretti e che non producano dei falsi contatti.

Attenzione che in posizione di lavoro il telaio può inclinarsi e provocare danni a causa della pesantezza del trasformatore di alimentazione. Munirsi di una luce forte e di una lente per controllare visivamente lo stato di tutti i componenti. Segni color marrone o bruciature evidenti ci indicano che il componente è ' cotto '. Sostituirli controllando il valore ohmico o capacitivo, se come spesso succede, il valore non fosse più leggibile è necessario ritrovare lo schema. In rete si trovano diversi servizi a pagamento per la riproduzione e l'invio degli schemi dietro pagamento delle spese vive.

Discorso a parte per i condensatori. Quelli elettrolitici dovrebbero SEMPRE essere sostituiti tutti, per lo meno quelli presenti nello stadio di alimentazione ed in ogni caso sempre PRIMA di ogni accensione del ricevitore. Capita sovente (anzi è quasi la regola) che con il tempo questi componenti vadano in corto circuito o presentino una resistenza interna molto bassa. In entrambi i casi, oltre a non svolgere più la loro funzione di filtro, rischiano anche di danneggiare irreparabilmente la valvola raddrizzatrice la quale si vede costretta ed erogare una corrente molto maggiore di quella per la quale è stata progettata. Se avete un buon capacimetro potete provare a misurarli ma, per mia esperienza diretta, sopratutto i condensatori fatti con l'involucro in cartone come si vede nella immagine sarebbero da sostituire sempre. Ovviamente la sostituzione andrà fatta con condensatori di eguale capacità e tensione di lavoro. Attenzione a non utilizzare nei circuiti di anodica condensatori con tensione di lavoro inferiore a quella riportata sul componente che sostituite: potrebbero ESPLODERE!. Inoltre dai condensatori vecchi possono fuoriuscire sostanze acide tossiche, quindi mi raccomando alle precauzioni del caso.

Un altro problema sempre presente è quello dei falsi contatti nei commutatori di banda. Qui le cure sono esclusivamente legate ad una PERFETTA pulizia di tutti i contatti mediante spray ed un riserraggio degli stessi. Tenete conto che l' 80 % dei guasti si annida in questo componente. Tentare di smontarli e ricomporli è spesso una perdita di tempo in quanto le difficoltà meccaniche non sono spesso superabili. DOPO aver fatto questi controlli ed effettuato le sostituzioni del caso, si può pensare ad accendere la radio. Mettete il telaio in posizione sicura e utilizzate, se possibile, un variatore di tensione. Questo attrezzo fornisce tensione in modo graduale da circa 50 volt alla tensione di accensione richiesta. Se non possedete questo attrezzo mettete in serie all'alimentazione una normale lampadina a 220 v da 40w. Se si illuminerà completamente vuol dire che vi è un corto circuito. ATTENZIONE in alcuni apparecchi ( tipicamente dagli anni 60 in poi ) un capo della tensione di rete è collegato al telaio dell'apparecchio radio, per risparmiare sul trasformatore. Utilizzate un cercafase per controllare se sul telaio è presente la fase.

 

AVVERTENZE DI SICUREZZA
Rivedete qui le avvertenze iniziali

 

Spegnete al luce ed osservate le valvole, ciascuna di esse deve illuminarsi debolmente ( segno che il filamento non è bruciato ). Sappiate che raramente le valvole sono responsabili di malfunzionamento, spesso questo è dovuto agli altri componenti. Non toccate gli stadi a media frequenza ( MF ) e gli stadi ad alta frequenza (AF ) se non avete adeguata esperienza. Attenzione che i condensatori elettrolitici rimangono carichi per parecchio tempo !! Senza addentrarmi molto nelle spiegazioni dei guasti che richiederebbero molto spazio a disposizione ( potete comunque acquistare un buon manuale di riparazioni radio tipo Hoepli in libreria ) vi mostro delle tabelle di riparazione che potrebbero essere di aiuto ( sono la riproduzione di fotocopie e non so a chi attribuirle, spero di non violare nessun diritto d'autore ) :


GUIDA ALLA RIPARAZIONE